Giornata intensa e ricca di stimoli quella vissuta il 9 maggio 2025 dagli iscritti alla Scuola di Sviluppo Territoriale di Ferrara, impegnati in una visita formativa a due realtà d’eccellenza del panorama agricolo ferrarese: il CIV – Consorzio Italiano Vivaisti di San Giuseppe di Comacchio e la Fri-El Green House di Ostellato, entrambe associate a Confagricoltura.

Il primo appuntamento, dal titolo “Focus su ricerca e sviluppo in agricoltura ed il valore dell’aggregazione fra privati”, si è svolto presso la sede del CIV. Fondato nel 1983 dall’unione delle competenze di tre protagonisti storici del settore frutticolo – Salvi, Mazzoni e Tagliani – il Consorzio rappresenta oggi un punto di riferimento internazionale per l’innovazione varietale nel campo delle pomacee, delle drupacee e delle fragole.

Ad accogliere gli studenti, accompagnati dal Presidente di Confagricoltura Ferrara Francesco Manca, dal Direttore Paolo Cavalcoli e dal funzionario Gian Marco Duo, sono stati il Direttore Generale del CIV Federico Stanzani e il responsabile della produzione Marzio Zaccarini. Dopo un’introduzione sulla storia e sulla mission del Consorzio, i ragazzi hanno potuto approfondire le sfide della ricerca applicata all’agricoltura e visitare i campi sperimentali e le strutture aziendali, osservando da vicino i processi di miglioramento genetico portati avanti dal centro.

La seconda tappa della giornata ha portato gli studenti a Ostellato, presso Fri-El Green House, per l’incontro dal titolo “Case history di innovazione di frontiera in ambito agricolo”. Qui l’attenzione si è spostata sul tema della sostenibilità e dell’efficienza energetica applicata all’agricoltura. Fri-El, tra i principali produttori italiani di energia elettrica da fonti rinnovabili, ha dato vita a un modello agricolo altamente innovativo: 30 ettari di serre idroponiche, riscaldate con l’acqua calda proveniente dalle centrali adiacenti alimentate da scarti agricoli, in un perfetto esempio di economia circolare.

A guidare la visita è stato Iury Calzolari, Grower di Fri-El Green House, che ha illustrato ai partecipanti le tecniche di coltivazione idroponica e il valore aggiunto della produzione di pomodoro certificato nichel free, insieme ad altri ortaggi di qualità, in un ambiente controllato e ad alta efficienza.

La giornata si è rivelata un’opportunità preziosa di apprendimento sul campo, mettendo in luce l’importanza dell’innovazione, dell’aggregazione tra imprese private e della sostenibilità ambientale come leve fondamentali per lo sviluppo del settore agricolo. Un’esperienza che conferma il valore della Scuola di Sviluppo Territoriale di Ferrara nel formare giovani capaci di leggere e guidare i cambiamenti nei territori.