Lo scorso 9 luglio, gli studenti della Scuola di Sviluppo Territoriale, sono stati accolti, a valle della loro visita alla 19. Mostra Internazionale d’Architettura “Intelligens” dal direttore generale de La Biennale di Venezia, Andrea Del Mercato, a Ca’ Giustinian, sede storica dell’istituzione, per una giornata di scoperta e confronto sul valore delle istituzioni culturali. La visita è stata un’occasione per conoscere da vicino il funzionamento della Biennale, la sua storia, il suo ruolo pubblico e la visione strategica fissata dalla legge istitutiva che governa l’istituzione.

Fondata nel 1895 come Esposizione Internazionale d’Arte, la Biennale ha attraversato 130 anni di storia diventando un riferimento internazionale per le arti contemporanee. Dal 1998 La Biennale è un ente di diritto privato con missione pubblica: rendere accessibile al grande pubblico, in particolare i giovani, la ricerca artistica attraverso festival e mostre. È composta da sei settori (Arte, Architettura, Cinema, Danza, Musica e Teatro ai quali si aggiunge l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee), ognuno con un direttore artistico indipendente, scelto in base alla visione culturale. Il direttore generale coordina la realizzazione delle attività portate avanti da una squadra motivata e professionale composta da oltre 130 unità permanenti.

Durante l’incontro, Andrea Del Mercato ha illustrato come l’istituzione coniughi la libera produzione artistica e la gestione aziendale, mantenendo una rigorosa indipendenza dei contenuti scelti dai Direttori Artistici, garantendo agli artisti piena libertà di espressione e assumendosi semmai la co-responsabilità delle eventuali controversie che ne possano scaturire.

Il bilancio dell’ente si regge su contributi pubblici e ricavi propri, grazie a un’efficace capacità gestionale.

Un tema centrale dell’incontro è stato l’impegno della Biennale verso i giovani. Oltre metà dei visitatori della Mostra di Architettura ha meno di 26 anni, e iniziative come Biennale Sessions e Biennale College coinvolgono scuole, università e giovani artisti emergenti in percorsi di cimento per la produzione artistica. Questi programmi permettono ai giovani di vivere la Biennale come protagonisti, contribuendo al ricambio generazionale del mondo culturale.

La trasferta a Venezia è stata un’esperienza estremamente formativa: gli studenti sono tornati a casa con nuove conoscenze sulla Biennale e con la consapevolezza di far parte di una Scuola che crede nel valore educativo del fare rete e del toccare con mano le realtà più significative del panorama nazionale.