Il 26 Settembre 2025, al Laboratorio Aperto, si è tenuta la prima lezione del III° anno della Scuola, che ha visto come relatore il direttore generale del Comune di Ferrara, Sandro Mazzatorta, il quale ha trattato il funzionamento delle istituzioni locali e quale ruolo esse ricoprano nella vita democratica del Paese.
L’analisi ha toccato i principi cardine: la pari dignità delle autonomie, l’indivisibilità della Repubblica che valorizza i territori, la sussidiarietà che assegna le funzioni amministrative ai Comuni salvo necessità di livelli superiori, e l’autonomia finanziaria.
Ma oltre ai riferimenti tecnici, il messaggio conclusivo ai giovani è stato chiaro: sperimentare la pubblica amministrazione, viverne dall’interno le dinamiche, senza però cadere nella trappola della vanità, che – ricordando le parole di Max Weber – è il peccato capitale della politica.
“La politica – ha sottolineato infine il direttore generale del Comune Mazzatorta – significa trasformare la realtà. È un’attività nobile, il cui primato resta fondamentale per la democrazia. Le amministrazioni locali, hanno necessità di classe dirigente e di persone valide all’altezza di adempiere al mandato conferito dai cittadini”.
Con questo spirito, la Scuola di Sviluppo Territoriale si conferma un laboratorio di formazione e di confronto, con l’ambizione di fornire agli studenti strumenti per leggere il presente e immaginare il futuro dei territori.
Articolo tratto da: Il Resto del Carlino Ferrara, Federico Di Bisceglie
