Ferrara, 3 settembre 2025 – All’Oasi di Canneviè, nel cuore del Delta, si è alzato il sipario sulla terza edizione della Scuola di Sviluppo Territoriale di Ferrara. La Summer School 2025, che si è svolta dal 3 al 5 settembre, è il cuore pulsante del percorso: tre giorni di formazione intensiva e confronto generazionale.

La prima giornata ha messo a fuoco sfide demografiche e sociali: Caterina Pazzi (Camera di Commercio Ferrara-Ravenna) ha parlato di “inverno demografico”, mentre con Social Street – raccontata e ideata da Federico Bastiani – si è visto come ridare vita alle relazioni di quartiere con una piattaforma che conta +300.000 persone coinvolte in tutto il mondo.

Ha terminato la giornata, con la sua storia di impresa, Giorgio Tinacci, 34 anni, fondatore di Casavo, piattaforma proptech che ha rivoluzionato il mercato immobiliare europeo: 2,5 miliardi di euro generati dal 2017.

Il secondo giorno guarda al futuro del lavoro. Protagonista Fabiana Andreani, orientatrice e content creator seguita da oltre 700mila giovani sui social: «Bisogna allineare sogni e valori, gestendo il rischio con lucidità». Poi spazio agli strumenti per fare impresa, con Donata Folesani e Maria Giovanna Govoni (ART-ER), e alle analisi di contesto proposte da Social Seed S.r.l.

Tra i momenti più attesi, l’incontro con il gruppo “20×30”, laboratorio di idee che riunisce giovani professionisti e amministratori. Sul tavolo, temi cruciali: dalle prospettive dell’agricoltura al ruolo della PA nello sviluppo locale, fino alle competenze richieste ai manager di domani. Al confronto parteciperanno, tra i tanti, il vicesindaco di Ferrara Alessandro Balboni, il sindaco di Portomaggiore Dario Bernardi, il Direttore di Assomela Giovanni Missanelli.
A moderare, il giornalista Federico Di Bisceglie.

La giornata finale, venerdì 5 settembre, è stata dedicata ai retroscena e alle tecniche della comunicazione politica con Marcello Mangolini (assistente parlamentare di Stefano Bonaccini al parlamento Europeo) e lo stesso Di Bisceglie.