Ferrara – Si aprono ufficialmente le iscrizioni per la terza edizione della Scuola di Sviluppo Territoriale, il percorso formativo rivolto a ragazze e ragazzi dai 16 ai 19 anni della provincia, pensato per offrire strumenti, esperienze e connessioni utili a immaginare e costruire il futuro del territorio. Il progetto è stato presentato questa mattina nella sede della Camera di Commercio di Ferrara.
Le iscrizioni sono aperte fino al 15 luglio, come annunciato da Ester Leonardi, dello staff organizzativo: per candidarsi basta compilare il modulo o scrivere a info@scuolasviluppoterritoriale.it.
Il cammino prenderà il via con la Summer School 2025, tre giorni residenziali – dal 3 al 5 settembre – all’Oasi di Canneviè, a Codigoro. In programma: lezioni, laboratori e momenti di socialità pensati per trasmettere ai partecipanti contenuti fondamentali e metodo di lavoro. Tra gli ospiti già confermati ci sono nomi di rilievo come Federico Bastiani, ideatore delle Social Street di Bologna; Fabiana Andreani, divulgatrice specializzata in orientamento al lavoro; Art-Er, con un modulo sull’autoimprenditorialità; e Social Seed, con una sessione dedicata all’analisi territoriale.
Un’opportunità che – come sottolineato da Paolo Govoni, in rappresentanza della Camera di Commercio e di Sipro – “offre una nuova prospettiva per Ferrara, promuovendo uno sviluppo integrato, economico e sociale”.
Tra le novità di quest’anno, arriva “20×30”, un ciclo di incontri informali tra gli studenti e giovani professionisti del territorio. Un’occasione di dialogo aperto su temi come il lavoro, la partecipazione politica e la leadership. Tra gli ospiti: Giovanni Missanelli (Assomela), Dario Bernardi (sindaco di Portomaggiore), il vicesindaco di Ferrara Alessandro Balboni e, per un panel sulla comunicazione politica, Marcello Mangolini e Valentina Montanari.
“È un progetto dal potenziale straordinario – ha affermato Francesco Manca, presidente di Confagricoltura Ferrara – che ogni anno cresce, grazie a nuovi partner e contenuti sempre più attuali. Le sue radici sono profondamente legate al territorio, ma guarda con decisione al futuro”.
Il percorso continuerà da ottobre a maggio con un appuntamento mensile: ogni lezione sarà dedicata a un settore chiave – dall’agroindustria all’innovazione, passando per cooperazione e artigianato – e porterà i partecipanti direttamente dentro le realtà economiche e istituzionali della provincia.
A guidare l’intero progetto è Ruggero Villani, presidente della Scuola, che parla di un investimento a lungo termine: “Stiamo creando una vera e propria community tra studenti, docenti, enti e anche i ferraresi che vivono all’estero. Oggi una buona idea può davvero cambiare il destino di un territorio: farlo insieme è la chiave per trasformarla in realtà”.